RAGAZZA DI COLORE PERDE IL POSTO DI LAVORO, NOBILI: “AVVIEREMO UN’ISTRUTTORIA”
Il Garante dei diritti interviene sul caso verificatosi in una casa di risposo di Senigallia. Ribadita la ferma condanna contro ogni azione di tipo discriminatorio, soprattutto in una regione che ha sempre dimostrato solidarietà e sensibilità

Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, interviene sul caso della ragazza straniera, aspirante operatrice socio sanitaria presso una casa di riposo di Senigallia. Non avrebbe ottenuto il contratto di lavoro perché alcuni ospiti della struttura avrebbero espresso perplessità sul colore della sua pelle.
“Avvieremo subito un’istruttoria – sottolinea Nobili – per capire cosa sia accaduto. Non possiamo che ribadire la ferma condanna di questa Autorità di garanzia contro ogni forma di razzismo, che non può essere giustificato in alcun modo e per nessuna circostanza. Difendiamo sempre e comunque il diritto della persona ad essere rispettata e deve avere la possibilità di accedere a qualsiasi posto di lavoro, al di là del colore della sua pelle”.
Nobili non manca di ricordare che quello delle Marche è da sempre “un territorio solidale e sensibile alle problematiche dell’integrazione, fornendo in questo modo la possibilità di costruire le fondamenta per una tutela di tipo compiuto. Stiamo lavorando proprio in questa direzione e non è pensabile che episodi discriminatori, seppur contenuti, intacchino la bontà dei traguardi fin qui raggiunti.”

A.Is.



Comunicato n.103, Venerdì 4 Maggio 2018