“IL SILENZIO E’ LA MIA VOCE” Un volume che raccoglie le poesie scritte dai detenuti presentato presso la Casa circondariale di Villa Fastiggi di Pesaro
La prefazione della raccolta è stata curata dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ospite della giornata: “Una poesia che nasce da situazioni estreme e che è colma di umanità”.

Il silenzio diviene spesso il rifugio di chi non ha più la forza e la voglia di far sentire la propria voce. Non è un caso che alla raccolta di poesie, scritte dai detenuti della Casa circondariale di Villa Fastiggi di Pesaro, sia stato dato un titolo, “Il silenzio è la mia voce”, che, in qualche modo, richiama questa condizione di isolamento. Il volume è stato presentato, questa mattina, proprio all’interno del carcere di Villa Fastiggi, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, che, della raccolta, ha curato la prefazione, degli operatori dell’associazione culturale “L’Officina”, che realizzano laboratori di scrittura e poesia all’interno del penitenziario, e di una cinquantina di detenuti, tra cui anche gli autori dei componimenti. “La poesia contenuta in questa raccolta – ha affermato Mastrovincenzo durante la presentazione – è colma di umanità, perché nasce da situazioni estreme. La poesia è arte e, anche attraverso l’espressione artistica è possibile riflettere su se stessi, ricostruire il rapporto con gli altri, ripensare il proprio futuro”. Sono stati gli stessi autori delle poesie a leggere sul palco i loro componimenti, ai quali si è alternata la voce di Alberto Ramundo, responsabile del progetto di laboratorio di scrittura e poesia de “L’Officina” che ne ha sottolineato l’alto valore creativo ed espressivo. Si tratta, con questa raccolta edita da “Pellicano” e a breve disponibile nelle librerie, dell’ottavo volume che l’associazione realizza dal 2011 grazie al lavoro svolto in carcere con i detenuti. La copertina nasce, invece, da una intuizione della disegnatrice, Daniela Ciapparone, ispirata dalla lettura dei testi poetici. Il presidente Mastrovincenzo, nel ricordare le attività che Consiglio regionale e Garante dei Diritti portano avanti da tempo per connettere sempre più cultura e riabilitazione/reinserimento sociale, ha auspicato di poter portare questa raccolta o quelle a venire alla prossima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino.

l.b.
Comunicato n.125, Mercoledì 23 Maggio 2018