Consiglio regionale delle Marche

Fari puntati sul conflitto Israele/Paesi Arabi/Palestina. Le domande entro il 15 gennaio 2019. Primo Aprile termine ultimo per la consegna dei lavori che dovranno consistere in video di massimo 10 minuti

Proporre una collaborazione tra scuole che favorisca l'interesse per lo studio della storia contemporanea e la pratica del confronto e del rispetto in un quadro di educazione alla pace. E' l'obiettivo del progetto di formativo "Scuole promotrici di pace", promosso da Università per la pace delle Marche e Casa della Memoria di Servigliano, con il patrocinio di Giunta e Consiglio regionali e del Comune di Servigliano. L'iniziativa è rivolta agli Istituti secondari di 2° grado delle Marche. Le classi che intendono partecipare dovranno comunicare entro il 15 Gennaio 2019 la pre-adesione, mentre il risultato del lavoro svolto, un video della durata massima di 10 minuti, andrà consegnato entro il 1 Aprile 2019.
Le classi partecipanti "adotteranno" una nazione in guerra (o una regione/area in guerra), o una condizione di conflitto o grave tensione tra stati, o all'interno di un singolo stato, sviluppando alcune azioni. Ogni scuola potrà partecipare con una o più classi. Per l'anno scolastico in corso viene proposto lo studio del conflitto Israele/Paesi Arabi/Palestina. Un conflitto che non si è mai risolto pienamente. Vista la complessità del tema gli studenti dovranno mostrare di saper evitare pregiudizi, falsi stereotipi e preconcetti.
I lavori giudicati più meritevoli riceveranno una menzione d'onore, mentre al lavoro migliore fra quelli presentati verrà corrisposto un riconoscimento economico di 250 euro da spendere in materiale didattico. Tutte le classi coinvolte riceveranno un diploma di partecipazione e una bandiera della pace. Al termine dell'iniziativa verrà, inoltre, stabilita una rete di scuole promotrici di pace. Per ulteriori informazioni: info.universitapace@regione.marche.it

c.c.