INTERVENTI MIGLIORATIVI DEL FUTURO PIANO SOCIOSANITARIO Riunione congiunta del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche e quarta Commissione in merito alle risultanze dei Rapporti 8 e 9 sullo stato di attuazione e sugli effetti del Piano sociosanitario 2012/2014 e sulla situazione generale della Sanità nelle Marche
Contributo all'analisi da parte di Giuseppe Zuccatelli e Claudio Maria Maffei, esperti in materia sanitaria. Il Presidente del Comitato, Gianluca Busilacchi, promotore dell’incontro: “comprendere l'attuale per migliorare il futuro”

Un'approfondita analisi dello stato di attuazione e degli effetti prodotti dal Piano sociosanitario 2012/2014 (tutt'ora in vigore), comprenderne i punti di forza, evidenziarne le criticità per giungere all'obiettivo di proporre interventi migliorativi al Piano in discussione. In questo si è tradotta la seduta del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche, presieduta da Gianluca Busilacchi (Art.1 – Mdp), in riunione congiunta con la quarta Commissione, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd).
Le risultanze dei Rapporti 8 e 9, dossier forniti dalla Regione Marche, in merito allo stato di attuazione del Piano sociosanitario in vigore e, più in generale, sulla situazione della Sanità regionale, sono state analizzate grazie al contributo offerto da Giuseppe Zuccatelli (già direttore Servizio Salute Marche) e Claudio Maria Maffei (già direttore sanitario INRCA).
“Riunione utilissima – ha sottolineato il Presidente Busilacchi – per comprendere al meglio la situazione e le criticità attuali per proporre interventi migliorativi sul futuro Piano”. Dello stesso avviso il Presidente della Commissione Sanità, “un fondamentale momento di confronto alla vigilia del passaggio del Piano in Commissione (giunto lo scorso giovedì) per assolvere al meglio il compito assegnato”. Proprio in questo senso – a dire degli esperti auditi – si possono rinvenire i limiti del dossier preso in esame. Una precisa mappatura dell'offerta sanitaria esistente, una marcata sottolineatura dei punti di forza e dei meriti (dettagliati riferimenti a norme ed atti, il costante raggiungimento dell'equilibrio finanziario, il puntuale superamento dei controllo da parte di organi di valutazione esterni), ma una scarsa o assente analisi delle criticità. Tra queste, la situazione della rete emergenziale, le strategie della prevenzione e per la riduzione delle liste di attesa, l'andamento dell'offerta delle strutture residenziali e domiciliari, la difficile comprensione delle tabelle relative alla mobilità passiva, l'alta spesa farmaceutica.
Per il Vicepresidente del Comitato, Sandro Zaffiri (Lega nord) si è trattato di “un incontro molto interessante e di elevato livello, perché i due esperti hanno dato un concreto contributo per poter intervenire sul Piano con proposte realizzabili”. Per la Vicepresidente della quarta Commissione, Elena Leonardi (FdI) è stato “un confronto molto interessante, proprio grazie alla presenza dei due esperti in materia sanitaria, che ci hanno aiutato a comprendere i limiti e le criticità del Piano in vigore, offrendoci, al tempo stesso, gli strumenti utili all’analisi e alla valutazione del nuovo Piano in discussione in Commissione”.
L.B.
Comunicato n.32, Martedì 12 Febbraio 2019