CONSIGLIO IN DIRETTA/3
APPROVATA LA TRASFORMAZIONE SOCIETARIA DELLA SVIM DA SPA AD SRL Al termine del dibattito la proposta è stata licenziata con 18 voti a favore, 8 contrari e un'astensione.

 immagine primo piano Dopo gli interventi dei relatori, si è aperto in aula il dibattito. Il capogruppo M5s Giovanni Maggi ha sostenuto che la Regione potrebbe fare a meno di SVIM, "perchè ci sono capacità in regione che possono consentire di gestire gli stessi servizi". "La motivazione dei risparmi credo sia pretestuosa – prosegue - perchè si risparmiano 27mila euro per il controllo esterno, per poi spenderne 30 mila per un amministratore unico". Il consigliere regionale Celani (FI) nella proposta vede "solo contabilità e poca politica" e ricorda che l'assessore Cesetti "aveva annunciato un cambio di missione della SVIM", cosa che a suo parere con questa legge non avviene e ha anticipato il suo voto contrario. "Questa società è nata per supportare le imprese. Credo che questo aspetto, per la strada, si sia perso fortemente – ha dichiarato Sandro Zaffiri, consigliere della Lega Nord - Noi non vediamo un progetto dietro questa società. Abbiamo dei doppioni, queste società vivono alla giornata e di finanziamenti della regione, non guardano al futuro, allo sviluppo, non si valuta cosa determinano nel territorio, la ricchezza che producono. Questo esecutivo è fuori binario, senza controllo". Di seguito ha preso la parola il capogruppo del Pd Gianluca Busilacchi valuta la proposta di legge "utile a rilanciare l'attività di SVIM", ma reputa "opportuno fare una riflessione sugli obiettivi di medio periodo", riconoscendo "un'eccessiva precarizzazione dei rapporti di lavoro". "Definire gli obiettivi di medio periodo – conclude - potrebbe consentire la tutela e la certezza del lavoro di queste persone". Al termine del dibattito è intervenuto l'assessore alle partecipate Fabrizio Cesetti. "La SVIM è stata considerata uno società indispensabile che deve continuare a vivere – ha spiegato - Abbiamo già dato disposizioni perchè la SVIM dismettesse le sue partecipazioni, ad eccezione di Meccano e Cosmob, per i quali si ravvisa la necessità di permanenza nel mercato. Per quanto riguarda la questione dell'Iva, abbiamo operato i necessari accantonamenti". Cesetti ha infine letto il giudizio di parificazione del bilancio regionale della Corte dei Conti, nella parte relativa alla SVIM: "Per l'esercizio 2015 è stato rilevato un risultato di esercizio positivo a conferma della bontà delle misure intraprese per la razionalizzazione". In fase di dichiarazione di voto hanno preso la parola altri consiglieri. Il consigliere Luca Marconi (Udc), dopo aver annunciato il suo voto a favore, riconosce in alcuni interventi "sospetti, ombre lunghe, clima da fango non concepibile" e aggiunge "Se c'è cattiva operatività non è difficile verificarlo e la verifica è uno dei compiti di noi consiglieri". Anche Sandro Bisonni (Gruppo Misto) ha annunciato voto a favore: "Trovo singolare che chi vuole chiudere la SVIM, voti contro un suo snellimento con il cambio societario". Francesco Giacinti (Pd), dichiara il voto favorevole a "una proposta utile e strategica", chiarendo che "questa trasformazione è motivata anche dalle norme sul controllo analogo che queste società sono tenute a rispettare, un controllo forte e diretto dell'ente". Al voto la proposta è stata approvata con 18 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto (Marcozzi).
l.v.
Martedì 21 Febbraio 2017