CONSIGLIO IN DIRETTA / 2
INDIRIZZI INFEA, LA PRESENTAZIONE NELLE RELAZIONI INTRODUTTIVE. Svolte le relazioni di presentazione della proposta di atto amministrativo. Forte l’impatto e le ripercussioni degli eventi sismici sull’impianto generale della programmazione. In apertura di seduta, i saluti del presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, agli studenti delle scuole in visita.

 immagine primo piano ore 11

Linee guida organizzative del sistema regionale di informazione, formazione ed educazione ambientale. Questo l’oggetto della proposta di atto amministrativo n. 36, la cui presentazione all’Aula è spettata ai consiglieri Andrea Biancani (Pd), per la maggioranza, e Luigi Zura Puntaroni (Lega nord), per la minoranza. Il settore, che ha avuto origine sin dalla prima legislatura regionale, esattamente nel 1974, può contare oggi su 44 centri di educazione ambientale (il riconoscimento dei CEA è avvenuto nel 2011), organizzati in 8 reti territoriali. In questi centri operano circa 240 figure altamente qualificate che, anche attraverso partnership istituzionali e private, accolgono, informano, formano mediamente 2300 classi scolastiche ogni anno. Classi che, creando un volano con famiglie e adulti, vengono avviate a progetti di educazione ambientale. “Un sistema che, fin dal 1974, ha contribuito a promuovere la conoscenza ecologica dei cittadini – ha rilevato il consigliere Biancani – ma che dal 2010 patisce la drastica riduzione dei finanziamenti statali”. “Oggi che le risorse non ci sono – ha affermato – la speranza è che si possano trovare spiragli di finanziamento all’interno del Bilancio regionale”. Per il relatore di minoranza, Luigi Zura Puntaroni si tratta di un provvedimento di valore che però troverà difficile attuazione per l’assenza di risorse economiche. “La cosa positiva – ha rilevato Zura Puntaroni – è che la permanenza di questi CEA rappresenta un presidio e uno strumento di promozione soprattutto in quei territori colpiti dal sisma”. In apertura di seduta il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha salutato gli alunni della scuola primaria di Sant’Ippolito e quelli delle scuole secondarie di Osimo, presenti in Aula per assistere ai lavori. (l.b.)
Martedì 16 Maggio 2017