SALONE DEL LIBRO: BILANCIO POSITIVO
Le Marche a quota mille. Successo dello stand allestito da Giunta e Consiglio al Lingotto di Torino, preso d'assalto da migliaia di visitatori alla scoperta delle parole, della cultura e della bellezza di una regione che riesce a distinguersi anche con i libri.

 immagine primo piano Ogni anno il Salone del Libro di Torino chiama una Regione ad essere l’ospite della manifestazione. Per il 2017 è stata invitata la Toscana, ma le Marche è stata la regione più osservata, coccolata e ricercata e i numeri lo testimoniano. Sono stati, infatti, più di mille i visitatori che ogni giorno si sono fermati nello stand marchigiano, allestito dalla Giunta e dal Consiglio regionale, attratti dall’immensa quantità di materiale informativo che l’Assessorato alla Cultura e al Turismo ha messo a disposizione accanto ai volumi della Collana i “Quaderni del Consiglio” che per l’occasione torinese sono stati distribuiti in grande numero. I giovani e il loro entusiasmo sono stati i veri protagonisti di questa XXX edizione che da una prima stima risulta essere a quota novecentomila presenze.
“Si è parlato di diritti, di valori universali, di creatività, di cultura, della forza del pensiero che supera muri e ostacoli per affermare la dignità dell’uomo. – Ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo - Al Salone si condividono problemi e difficoltà per superarli in una visione d’insieme. Questa XXX edizione è stato un successo a partire dalla presenza di tanti giovani affamati di sapere: emerge il senso di speranza per un domani migliore. Grazie a chi ha contribuito al successo che ha riscosso il nostro stand: ancora una volta le Marche hanno saputo distinguersi. C’è stata tanta vicinanza – ha concluso il Presidente - e solidarietà nei confronti della nostra regione colpita dal sisma; sul tema del post terremoto abbiamo organizzato un evento di grande spessore culturale, con ospiti di rilievo, che hanno sottolineato come occorra avere un’idea di futuro per ridare un’anima a quei luoghi feriti.”
La presenza delle Marche a Torino, dopo due anni di assenza, ha riscosso anche l’atteso consenso degli editori regionali; quarantatré sono state le case editrici presenti, che hanno esposto e venduto i loro libri in mostra negli scaffali e nei desk dello stand. Unanime il consenso sulla necessità di proseguire nell’impegno che la Regione offre a questo settore molto vivace e attivo di una economia regionale votata alla cultura e alla conoscenza delle parole, dei volti, delle storie Marchigiane.
“La Regione Marche, - ha affermato l’Assessore alla Cultura, Moreno Pieroni - con un’esigenza di riposizionamento nella normalità e di esposizione positiva a livello nazionale e internazionale ha investito e puntato molto sul Salone del Libro che ci ha ripagato con il calore e l’accoglienza di un grande pubblico. Una scommessa vinta aver voluto proporre anche a Torino la campagna promozionale turistica ViviAmo le Marche che ha attirato molte persone e suscitato grande interesse e curiosità. L’intuizione giusta ,dunque, del presidente Ceriscioli e della giunta regionale aver voluto coniugare un messaggio forte di valorizzazione dei territori e delle case editrici che ne sono espressione vitale e qualificata. Le 43 case editrici Hanno lanciato un forte messaggio positivo traducendo in concreto la capacità di proposta culturale delle Marche ad un pubblico sensibile e attento che lo ha recepito. Le Marche vogliono affermare un ruolo nel panorama nazionale di produttrici di cultura e di bellezza e qui a Torino ne abbiamo già avuto piena coscienza. Abbiamo raccolto una bella sollecitazione a ripetere questa formula e questo impegno.”
Sui desk dello spazio marchigiano i depliant di mostre, rassegne letterarie, stagioni teatrali e liriche accanto a quelli sulle mete turistiche dei nostri territori dove il mare e la montagna, gli eventi, l’enogastronomia, i prodotti tipici fanno da padroni. In quattro giorni sono stati distribuiti decine di migliaia di opuscoli.
Tra un libro e un altro lo stand è stato un continuo susseguirsi di presentazioni che senza interruzione, dalle 10.30 alle 19 di ogni giorno, hanno proposto libri, autori e editori marchigiani. Sono stati più di cento i relatori che hanno parlato dei libri ma soprattutto delle Marche e dei Marchigiani. Come pure molti sono stati i personaggi che hanno voluto rendere omaggio alla nostra regione con una visita che non è stata di cortesia ma di vicinanza ed affetto come quella della Sindaca di Torino, Chiara Appendino, che stringendo la mano al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha detto: “Sono veramente felice che siate qui.”
Oggi, ultimo giorno a tutti gli effetti in quanto domani sarà la giornata dedicata agli operatori, nello stand delle Marche il Vice Presidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, ha presentato Passaggi Festival della saggistica giunto alla V edizione, in programma a Fano dal 21 al 25 giugno 2017 e Letteraria Festival del libro e della letteratura. Un’iniziativa di promozione dei libri e della lettura, costituita da un Premio per la narrativa edita italiana e straniera in traduzione. A seguire Minardi ha presentato la collana “I Maestri del Carnevale”, curata da Silvano Clappis e Raffaella Manna, edita da Coomunica su progetto grafico di Filippo Agostini, e la collana “Un Territorio da Fiaba”, Concorso letterario regionale ideato dal Comune di Borgo Pace e rivolto ai ragazzi delle Scuole Secondarie di Primo Grado, sostenuto e promosso dal Consiglio regionale delle Marche attraverso la pubblicazione nella collana dei “Quaderni del Consiglio Regionale”.
Tra le altre presentazioni, molto seguita quella del volume "I maestri dello sviluppo economico", a cura di Gioacchino Garofoli, alla presenza di Pietro Marcolini, Presidente ISTAO, e del curatore del libro, Gioacchino Garofoli, dell’Università dell'Insubria.
c.d.



Lunedì 22 Maggio 2017