CONSIGLIO IN DIRETTA/9
BARRIERE ARCHITETTONICHE. Approvata la mozione sulle misure da adottare per l’abbattimento delle barriere architettoniche sottoscritta dai consiglieri Urbinati, Minardi, Mastrovincenzo, Volpini, Giacinti, Micucci (Pd). Respinta, dopo ampio dibattito, quella della consigliera Elena Leonardi (Fdi) sullo stesso argomento.

 immagine primo piano Approvata (16 favorevoli e 6 astenuti) la mozione sull’abbattimento delle barriere arcitettoniche che porta la firma dei consiglieri Urbinati, Minardi, Mastrovincenzo, Volpini, Giacinti, Micucci (Pd). Il Presidente e la Giunta vengono impegnati a rappresentare, presso la Conferenza Stato – Regioni, “la cultura del superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici ed in quelli privati”. Inoltre, si chiede un intervento presso il Governo nazionale per chiedere il rifinanziamento del Fondo speciale di settore e di perseguire l’obiettivo del recupero di risorse dal Bilancio regionale. Nella mozione si propone di “caratterizzare la ricostruzione delle zone terremotate come un’occasione di rilancio della regione Marche, individuando l’area del cratere e del territorio interessato dall’azione devastante del sisma quale “area pilota regionale” di progettazione senza barriere, in applicazione dei Peba (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche).
Respinta, invece, quella di Elena Leonardi (Fdi) sullo stesso argomento.
Ritenendo i due atti quasi simili, proprio la Leonardi ha chiesto spiegazioni in ordine ad un eventuale parere negativo nei confronti del suo documento. Risposta del capogruppo Pd, Fabio Urbinati, che ha sottolineato come “su questi temi non dobbiamo far sentire divisione politiche. Abbiamo ritenuto opportuno presentare questa mozione perché è da tempo che lavoriamo per l’abbattimento delle barriere architettoniche, rivendicando un impegno concreto. Del resto il nuovo regolamento del Consiglio non ci permette più di emendare altri atti”. Per Minardi (Pd) “si tratta di una sfida di civiltà, nei confronti della quale dobbiamo riservare la massima attenzione, anche in relazione al costante invecchiamento della nostra società”. Secondo il capogruppo della Lega Nord, Sandro Zaffiri, bastava la mozione della Leonardi “presentata il 17 luglio, mentre quella della maggioranza è stata depositata il 18 settembre. Sono praticamente simili, perché proporre un’altra?” Altri interventi da parte dell’assessore Casini (“la complessità del problema impone di esaminare tutti i suoi aspetti, a partire dalle azioni messe in atto dal Ministero); Celani di Fi (“la questione è sostanzialmente politica. Non è accettabile la corsa a chi ci mette il cappello"); Luca Marconi dell’Udc (“presentiamo una mozione unitaria”); Jessica Marcozzi di Fi (“la maggioranza ritiri la sua mozione”); Gianni Maggi del M5s (“è ormai una prassi consolidata dalla stessa maggioranza che esercita così il suo potere”).
Al momento del voto sulla mozione della maggioranza, Leonardi, Celani, Zaffiri hanno dichiarato la loro astensione “per senso di responsabilità”. Maggi (M5s) ha annunciato la scelta del suo gruppo di non partecipare al voto.
A.Is.
Martedì 19 Settembre 2017