VIA LIBERA PER L'ASSESTAMENTO 2017/2019
Manovra da oltre 48 milioni approvata, dopo un lungo dibattito, con 15 voti a favore e 8 contrari. Critiche le opposizioni che si sono viste respingere diversi emendamenti

 immagine primo piano Via libera dal Consiglio regionale all'assestamento del Bilancio di previsione 2017-2019. La proposta di legge è stata licenziata con 15 voti a favore e 8 contrari. Critiche le opposizioni che si sono viste respingere diversi emendamenti. Approvati invece quelli della I commissione e due ordini del giorno. La votazione si è svolta per appello nominale su richiesta dei consiglieri Busilacchi (Mdp), Urbinati (Pd) e Talè (Pd).
Tra le misure previste dalla manovra, da oltre 48 milioni, la copertura degli oneri connessi al trasporto pubblico (8,8 mln euro nel 2017; 3,1 mln euro nel 2018; 1,6 mln euro nel 2019); manutenzioni degli immobili Ersu (1 mln euro nel 2017; 1,5 mln euro nel 2019); Unioni montane (1 mln euro nel 2017); Aerdorica (2 mln euro nel 2018; 2 mln euro nel 2019); cooperazione (0,380 mln nel 2018; 0,460 mln nel 2019); commercio (0,700 mln euro nel 2018; 0,700 mln euro nel 2019); consorzi export (0,600 mln euro nel 2017); indennizzi ai danneggiati da trasfusione di emoderivati (0,500 mln euro nel 2017). Inoltre, sono previsti cofinanziamenti ai fondi comunitari e statali per complessivi 15,2 mln euro nel triennio e i contributi pluriennali ai Comuni per complessivi 8,1 mln euro nel triennio.
“L'assestamento – ha evidenziato il relatore di maggioranza, Francesco Giacinti (Pd) – dà risposte a istanze che si sono manifestate durante l'anno, integrando o modificando le previsioni. E' un'operazione difficile perché all'impatto ancora pesante delle manovre di finanza pubblica e ai vincoli del pareggio di bilancio, dobbiamo aggiungere la diminuzione delle entrate, causata sia dalla crisi economica in generale, sia da quella che stanno vivendo in particolare i territori colpiti dal sisma e dalla scelta, giustissima, di sospendere in quelle zone alcuni tributi. Tutto questo in un contesto di ripresa ancora debole, nel quale le Marche, a prescindere dal terremoto, faticano a crescere”.
Nell'annunciare il voto contrario, la relatrice di opposizione, Jessica Marcozzi (FI) ha sottolineato che “il decreto legislativo 118 rende complessa l'elaborazione dei bilanci, ma non ha niente a che fare con le criticità evidenziate in questo assestamento”. Due le criticità tecniche evidenziate da Marcozzi, riguardanti Aerdorica e la quantificazione del contenzioso. “Abbiamo approvato due bilanci previsione, due assestamenti, due consuntivi – ha affermato - e ancora oggi non si sa l'ammontare del contenzioso. Questo significa mancanza di rispetto e non ha nulla a che fare con la complessità del bilancio". Marcozzi ha poi parlato anche di “scorrettezza istituzionale”. Nell'assestamento "si inserisce una norma che va a modificare la legge dei revisori portandoli da tre a cinque e aumentando il compenso. Andava fatta a parte e condivisa con tutti”.
Secondo il consigliere Udc l'assestamento di bilancio in discussione "e il vero bilancio 2017" ed "e stato fatto un mezzo miracolo con 137 milioni in meno di entrate". Gianni Maggi (M5S) ha parlato di “vizio a monte” visti i tempi di presentazione dell'assestamento che doveva essere pronto a luglio mentre “è stato presentato il 16 novembre”. Il capogruppo pentastellato è poi tornato sulla questione della “mancata quantificazione del contenzioso” da lui più volte richiesta sia in commissione che in aula.
Peppino Giorgini (M5s) ha mostrato dubbi sulla fusione per incorporazione nell'Inrca del presidio ospedaliero SS Benvenuto e Rocco contenuta nella proposta di assestamento. "Un atto che a mio avviso – ha detto - non è possibile fare”. Sandro Zaffiri (Lega Nord) è ritornato a palare di contenzioso, chiedendone la quantificazione, e di ritardi nella presentazione dell'assestamento. “E' il terzo anno – ha affermato - che si arriva lunghi. Siamo quasi a dicembre, mentre questo importantissimo documento doveva essere approvato entro fine luglio”.
Secondo Piero Celani (FI) “facciamo fatica a dare un contributo, ad entrare nel merito, su un documento che vediamo a fine novembre. Questo assestamento è di fatto un consuntivo". Elena Leonardi (FdI), riferendosi alla modifica della legge che disciplina il collegio dei Revisori dei conti della Regione contenuta nell'assestamento, ha parlato di "un'occasione mancata per seguire un iter più chiaro e trasparente". Il vicepresidente Minardi ha evidenziato il "lavoro fatto tenendo conto dei bisogni impellenti della comunità e utilizzando al meglio le risorse comunitarie e i pochi fondi che ci sono nelle casse regionali".
Sandro Bisonni (Gruppo misto) ha mostrato dubbi sull'articolo 14 ter - riguardante una modifica alle legge sul finanziamento delle attività dei gruppi consiliari - nella parte che affida la stipula dei contratti di diritto privato con i collaboratori ai presidenti dei gruppi consiliari. Romina Pergolesi (M5s) è tornata sulla questione Aerdorica e sulla mancata quantificazione del contenzioso. Al termine degli interventi, la replica del presidente della I commissione Giacinti. Conclusioni dell'assessore Cesetti che ha evidenziato, rispondendo alle critiche delle opposizioni, come la parifica del rendiconto 2016 sia arrivata a ottobre. Per la presentazione dell'assestamento dunque "non potevamo rispettare - ha sottolineato - il termine del 31 luglio". A proposito del contenzioso l'assessore al Bilancio ha invitato gli uffici a trasmettere i dati a disposizione ai consiglieri. "Per quanto riguarda questa amministrazione - ha poi affermato - non mi risultano contenziosi rilevanti".

c.c.
Giovedì 30 Novembre 2017