APPPROVATA PDL RIEVOCAZIONI STORICHE
Via libera, dopo un lungo dibattito, a una risoluzione sull'Hotel house. Ok per l'istituzione dell'Unità regionale per l'acquisto di energia elettrica e gas. Disco verde dell'Assemblea al Piano per la mobilità elettrica e alle modifiche al piano regionale per il diritto allo studio 2017/2019. In chiusura di seduta unanimità per la risoluzione della II commissione sul ruolo delle politiche Ue riguardanti giovani, istruzione e cultura. Voto unanime anche per la mozione per la salvaguardia del Polo tecnologico e dell'help-desk di Macerata-Piediripa del Gruppo Ubi.

 immagine primo piano Via libera a maggioranza alla proposta di legge sulla valorizzazione e il sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica. In apertura di seduta, dopo un lungo dibattito, approvata una risoluzione riguardante l'Hotel house. Nel proseguimento dei lavori, ok per l'istituzione dell'Unità regionale per l'acquisto di energia elettrica e gas. Via libera anche per la proposta di legge che modifica la normativa regionale n.12/2018 riguardante l'acquisto di prodotti biologici per la ristorazione collettiva per evitare, come evidenziato in aula, l'impugnativa del Governo.
Disco verde dell'Assemblea al Piano per la mobilità elettrica e alle modifiche al piano regionale per il diritto allo studio 2017/2019. In chiusura di seduta unanimità per la risoluzione della II commissione sul ruolo delle politiche in materia di gioventù, istruzione e cultura. Voto unanime anche per la mozione per la salvaguardia del Polo tecnologico e dell'help-desk di Macerata-Piediripa del Gruppo Ubi. Il Consiglio ha inoltre approvato nel corso dei lavori la proposta di legge, iscritta d'urgenza all'ordine del giorno, riguardante modifiche tecniche all'assestamento di bilancio di previsione 2017/2019, alla legge di stabilità di 2018 e al bilancio di previsione 2018/2020 e alla normativa che disciplina il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Disco verde anche per un'altra proposta di atto amministrativo "Adeguamento delle procedure per gli impianti realizzati in attuazione dei programma pluriennali regionali attuativi del regolamento Cee 2080/92 - Modifica termine impegni".

VIA LIBERA PER LA PDL SULLE RIEVOCAZIONI STORICHE

Via libera a maggioranza alla proposta di legge sulla valorizzazione e il sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica. Prima del voto finale, l'Assemblea si è espressa, sempre a maggioranza, a favore di un sub-emendamento a firma Bisonni e Marconi che porta da 25, come prevedeva il testo legislativo portato all'esame dell'Aula, a 30 anni il tempo perché una rievocazione storica possa essere riconosciuta tale. Lo spunto è arrivato nel corso del dibattito su un emendamento del consigliere Giancarli (Pd) che invece chiedeva di ridurre da 25 a 20 anni l'arco temporale.
Nel corso del dibattito prima della votazione finale della pdl, in riferimento al finanziamento di 40 mila euro, il consigliere Maggi (M5s) ha parlato di "coperta sempre troppo corta". Per Zaffiri (Lega Nord) si tratterebbe del "solito provvedimento spot senza soldi", mentre il Presidente della II commissione Traversini (Pd), pur trovandosi d'accordo sull'esiguità del finanziamento, ha parlato di "una buona legge". Evidenziati dal Vicepresidente Celani i diversi aspetti positivi della normativa. “Certo 40mila euro sono ridicoli – ha concluso – però l'importante è che d'ora in poi nel bilancio regionale ci sarà un capitolo per sostenere le rievocazioni storiche”. Il consigliere Bisonni (Gruppo misto) ha annunciato di votare la legge con “convinzione” e ha parlato di “un importante segnale di attenzione del Consiglio nei confronti di questi eventi”.
Ad illustrare i contenuti della proposta di legge sulla “Valorizzazione e sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica” sintesi di due testi legislativi, uno presentato dai consiglieri Talè, Celani, Urbinati, Giancarli, Volpini, Busilacchi, Marconi, l'altro proposto dal consigliere Giorgini, il relatore di maggioranza, Federico Talè (Pd). «Una normativa puntuale sulle rievocazioni storiche – ha evidenziato il consigliere Pd - importante per lo sviluppo del turismo culturale, per la rivitalizzazione dei centri storici e, sotto il profilo dell'aggregazione e della coesione sociale, per il sostegno al volontariato e all'associazionismo». La pdl punta a promuovere e valorizzare le rievocazioni storiche marchigiane e le realtà che le organizzano. Viene definito in maniera puntuale cosa si intende per rievocazione storica e istituito un calendario regionale. Le manifestazioni per iscriversi al calendario devono ricordare al pubblico un avvenimento della storia locale provato da fonti documentali, svolgersi da almeno 25 anni, con data e periodicità ricorrenti, e avere ottenuto negli ultimi 5 anni consecutivi il patrocinio del Comune sul cui territorio è organizzata. Il calendario regionale, pubblicato nel sito della Regione Marche, dovrà riportare la denominazione, la durata e il luogo della manifestazione. La pdl, inoltre, prevede l'istituzione di un logo e di una commissione con ruoli propositivi e consultivi. "Proposta di legge che va - ha sottolineato la relatrice di opposizione Marcozzi (FI) - nella giusta direzione, verso la valorizzazione delle nostre origini, della nostra cultura, delle nostre tradizioni. Le Marche avevano proprio bisogno di una normativa sulle rievocazioni che valorizza anche le associazioni che le organizzano". Per il 2018 la legge prevede un primo stanziamento di 40 mila euro, da destinare ai soggetti organizzatori e all'Amrs, l'Associazione marchigiana rievocazioni storiche che cura iniziative in rete e campagne promozionali.

RISOLUZIONE HOTEL HOUSE

L'Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza una risoluzione riguardante l'Hotel House di Porto Recanati (sottoscritta da Rapa, Urbinati, Marconi, Bisonni, Busilacchi, Pieroni, Casini e Minardi) che impegna il Presidente della Giunta “a predisporre, tramite apposito protocollo d'intesa, una dotazione finanziaria concretamente rivolta al concorso materiale nella realizzazione, finanziata dalla Regione, da parte del Ministero dell'Interno del richiesto presidio permanente delle forze dell'ordine”. Nell'atto viene chiesto a Ceriscioli “di attivarsi affinché la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell'Interno si facciano carico della realizzazione e gestione operativa del richiesto presidio permanente delle forze dell'ordine presso l'Hotel House di Porto Recanati”. L'atto è stato licenziato dopo un lungo dibattito con interventi di tutte le forze politiche. Nel corso della discussione in aula, forti critiche sono arrivate dall'opposizione, in particolare in riferimento alla tempistica di presentazione della mozione appoggiata dalla maggioranza (in apertura di lavori la richiesta l'iscrizione d'urgenza all'odg respinta per mancanza di quorum), che in molti hanno visto collegata alla presenza del Ministro del'Interno Salvini a Fermo. Sulla mozione riguardante la realizzazione di un presidio all'Hotel House (sottoscritta dai consiglieri Rapa (Uniti per le Marche), Urbinati (Pd), Busilacchi (Mdp) e Marconi (Udc)) in apertura di seduta era stata richiesta l'iscrizione d'urgenza all'ogd, respinta poi per mancanza di quorum. Intervenendo al momento della votazione per l'inserimento nell'ordine del giorno, il consigliere Zaffiri, capogruppo Lega Nord, si è dichiarato contrario non riconoscendo alla mozione il "carattere dell'urgenza". Sulla comunicazione della vicepresidente Anna Casini riguardante la sottoscrizione di un protocollo d'intesa sull'Hotel House si è aperto il dibattito che ha portato poi alla risoluzione approvata dall'Aula. “Come giunta siamo disposti a collaborare - ha detto la vicepresidente nel corso della comunicazione - per la realizzazione e la permanenza di un presidio delle forze dell'ordine presso l'hotel house”.

PUNTO NASCITA FABRIANO, COMUNICAZIONE CERISCIOLI

Prima di una pausa dei lavori per consentire alla I commissione di riunirsi per discutere alcuni emendamenti alla pdl sulla valorizzazione delle RievocaziOni storiche, il Presidente della Giunta regionale Ceriscioli comunica all'Aula il parere sfavorevole del Ministero della Sanità in merito alla deroga per il punto nascita di Fabriano. Cerisicoli ha letto in aula la lettera inviata in risposta al Ministro nella quale rivolge un appello a favore del mantenimento del punto nascita.

OK A URAE, MODIFICHE A NORME BIO E ASSESTAMENTO 2017/2019

Disco verde dell'Assemblea legislativa alla proposta di legge, presentata dal consigliere M5s Piergiorgio Fabbri, che istituisce l'Unità regionale per l'acquisto di energia elettrica e gas. Finalità dell'Urae è quella di promuovere e sostenere la costituzione di gruppi di clienti per l'acquisto di energia elettrica e gas in maniera collettiva avvalendosi della Società unica appaltante regionale (Suam). “Una pdl – ha sottolineato Federico Talè (Pd), relatore di maggioranza - che va nella direzione della trasparenza e della salvaguardia del consumatore, sia esso pubblico che privato, domestico o aziendale. Significativa la finalità di promuovere attraverso l'Urae l'utilizzo di energia elettrica verde". Piergiorgio Fabbri: “La Regione potrà incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili agendo attraverso la domanda e fornirà contemporaneamente un prezioso supporto anche agli enti pubblici e ai soggetti privati che vorranno unirsi per ottenere condizioni contrattuali migliori presso i fornitori di energia e gas”. Prima del voto sono intervenuti i consiglieri Marconi (Udc), Maggi (M5s) e Traversini (Pd).
Nel proseguimento dei lavori via libera anche per la proposta di legge che modifica la normativa regionale n.12/2018 riguardante l'uso di prodotti biologici nella ristorazione collettiva per evitare - come hanno spiegato i consiglieri Talè e Fabbri - l'impugnativa del Governo.
Il Consiglio ha poi approvato anche la proposta di legge, iscritta d'urgenza all'ordine del giorno, riguardante modifiche tecniche all'assestamento di bilancio di previsione 2017/2019, alla legge di stabilità di 2018 e al bilancio di previsione 2018/2020 e alla normativa che disciplina il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Contenuti illustrati dal relatore di maggioranza, il Presidente della I commissione, Francesco Giacinti (Pd).

PIANO MOBILITA' ELETTRICA E DIRITTO ALLO STUDIO

Via libera a maggioranza al Piano per lo sviluppo della mobilità elettrica nelle Marche. Previsto un programma di investimenti da dedicare alla realizzazione di un vera e propria infrastruttura di colonnine elettriche sul territorio regionale. Il relatore di maggioranza, Andrea Biancani (Pd), ha illustrato nel dettaglio i contenuti del piano evidenziandone le potenzialità. "Come Regione Marche - ha detto Biancani - tra fondi europei e ministeriali possiamo contare su 1,4 milioni di euro, risorse che potremo mettere a bando per incentivare i punti di ricarica. In una fase successiva saranno incentivati gli acquisti di veicoli elettrici".
"Stiamo ponendo con questo piano - ha sottolineato il consigliere Sandro Bisonni (Gruppo misto) - le condizioni necessarie affinché si passi alla mobilità elettrica". Bisonni ha evidenziato come dal piano emergano tre macro-azioni: "la realizzazione - ha detto - della mappatura dei comuni e dei punti di ricarica, il sostegno delle bici elettriche, la diffusione in maniera uniforme di punti di ricarica sul territorio regionale". Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri pentastellati Maggi e Fabbri.
Nel proseguimento dei lavori l'Aula ha approvato anche la proposta di atto amministrativo riguardante le modifiche al piano regionale per il diritto allo studio 2017/2019 (anni accademici 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020). Disco verde anche per un'altra proposta di atto amministrativo "Adeguamento delle procedure per gli impianti realizzati in attuazione dei programma pluriennali regionali attuativi del regolamento Cee 2080/92 - Modifica termine impegni".

POLITICHE UE SU GIOVANI ISTRUZIONE E CULTURA, OK RISOLUZIONE

Unanimità per la proposta di risoluzione della II commissione sulla Comunicazione della Commissione europea al Parlamento Ue, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e a quello delle Regioni riguardante il tema “Costruire un'Europa più forte: il ruolo delle politiche in materia di gioventù, istruzione e cultura”. Contenuti illustrati dal consigliere Busilacchi che ha evidenziato come le osservazioni proposte nella risoluzione “siano anche il frutto - ha detto - del confronto che abbiamo avuto con un gruppo di ragazzi delle scuole superiori che hanno svolto presso gli uffici dell'Assemblea legislativa regionale un periodo di alternanza scuola-lavoro” approfondendo , tra l'altro, le attività riguardanti la partecipazione delle Marche alla formazione del diritto e delle politiche dell'Unione Europea”. Nel testo della risoluzione in primo piano la necessità di avviare percorsi di istruzione, comuni per tutti gli studenti delle scuole medie superiori degli stati membri, che abbiano finalità di conoscenza e comprensione delle istituzioni e delle politiche poste in essere a livello europeo. Nel proseguimento dei lavori disco verde all'unanimità per il il programma statistico regionale 2018/2020.

MOZIONE SU POLO TECNOLOGICO E HELP-DESK DI MACERATA-PIEDIRIPA

In chiusura di seduta l'Assemblea legislativa ha approvato all'unanimità la proposta di mozione dei consiglieri Marconi (Udc), Sciapichetti (Pd) e Rapa (Uniti per le Marche) per la salvaguardia del Polo tecnologico e dell'help-desk di Macerata-Piediripa del Gruppo Ubi.
L'atto di indirizzo impegna il Presidente e la Giunta regionale “ad attivarsi con la proprietà e le forze sindacali e sociali affinché sia scongiurato il pericolo dell'eventuale chiusura e trasferimento del polo tecnologico del gruppo Ubi di Macerata-Piediripa. Nella mozione, inoltre, si sollecita l'Esecutivo regionale “a cercare ogni soluzione possibile che non pregiudichi in alcun modo la salvaguardia dei posti di lavoro, specie in un territorio così duramente colpito dal terremoto come quello della provincia di Macerata.

c.c.
Mercoledì 18 Luglio 2018