APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO 2017
Via libera a maggioranza per l'atto amministrativo che presenta un risultato di esercizio di circa 172 milioni. Disco verde anche per la proposta di deliberazone che avvia le procedure relative al referendum consultivo sulla fusione dei comuni di Sassocorvaro e Auditore. Modificate alcune normative regionali in materia sanitaria.

 immagine primo piano Con 13 voti favorevoli e 11 contrari l'Assemblea legislativa ha approvato la proposta di Bilancio consolidato 2017 della Regione Marche. I principali contenuti illustrati dal relatore di maggioranza, Francesco Giacinti (Pd), che ha spiegato come il bilancio consolidato comprenda gli enti strumentali e le società controllate o partecipate esclusi quelli al di sotto della cosiddetta “soglia di rilevanza”. Il risultato di esercizio consolidato risulta di oltre 172 milioni “Il risultato di esercizio di Regione e Consiglio – ha evidenziato Giacinti – ammonterebbe a circa 184 milioni, la differenza è imputabile a perdite di società o enti partecipati”.
Critica la relatrice di opposizione, Jessica Marcozzi (FI): “Avevamo espresso un giudizio negativo sul rendiconto 2017, e per gli stessi motivi ci ripetiamo nel giudizio negativo sul consolidato che non è altro che un rendiconto al quale si aggiungono i risultati delle partecipate. Inoltre non tutte le riconciliazioni tra debiti e crediti sono state fatte”. Dopo gli interventi dei relatori di maggioranza e opposizione, Giacinti e Marcozzi, ha preso il via la discussione sull'atto amministrativo. Intervenendo nel dibattito il capogruppo M5s, Gianni Maggi, ha parlato di “gestione affannosa” evidenziando che “tutte le società partecipate sono in perdita”. Maggi si è detto preoccupato "perché nonostante la nostra disponibilità e gli appelli, questa maggioranza continua andare ciecamente contro un muro”.
Giudizio fortemente negativo quello di Sandro Zaffiri. “E' già passato un anno – ha evidenziato il capogruppo Lega Nord - dall'approvazione del consolidato 2016. Il tempo è volato, ma le cose sono peggiorate. Soprattutto per quanto riguarda le partecipate”. I riferimenti del capogruppo Lega Nord sono in primis a Interporto e Aeroporto. “Siamo fuori binario”, ha tuonato Zaffiri tornando a sollecitare l'assessore Cesetti a fornire “i dati del contenzioso che sono da tre anni che chiediamo”.
Piergiorgio Fabbri (M5s) ha sottolineato “evidenti preoccupazioni” snocciolando nel dettaglio diverse voci del consolidato e ricordando in particolare l'entità del debito di alcune partecipate, partendo anche lui proprio dai risultati negativi di Interporto e Aerdorica “un vero – ha detto il consigliere pentastellato - buco nero” . Secondo Luca Marconi (Udc) “quello che conta è il clima generale in cui si troviamo immersi, penso soprattutto alla sanità”. Il presidente della Giunta, Luca Ceriscioli, riferendosi ancora alle situazioni di Aerdorica e Interporto ha parlato di “scelte strategiche” sulle quali l'Esecutivo regionale sta “lavorando con impegno e serietà, credo facendo un buon servizio alla comunità”. Il risanamento di Aerdorica “restituirà alla regione una infrastruttura strategica” e con l'interporto "stiamo offrendo - ha spiegato - alle Marche una piattaforma logistica” frutto trenta anni fa di “un'intuizione lungimirante”. Intervenendo nel dibattito l'assessore Cesetti ha replicato alle affermazioni delle opposizioni e ha tenuto a ribadire che “per quanto riguarda le partecipate abbiamo trovato una situazione disastrosa con serie criticità”.

SANITA', MODIFICATA LA LEGGE SU ACCREDITAMENTO E AUTORIZZAZIONI

In apertura di lavori il Consiglio h esaminato la pdl, al termine della discussione approvata a maggioranza, che apporta una modifica tecnica alla legge regionale n.21/2016 su autorizzazioni e accreditamento istituzionale delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati e che disciplina anche gli accordi contrattuali delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati’”. Relatori Francesco Micucci (Pd) e Sandro Zaffiri (Lega Nord). Con la proposta di legge si aggiungono le reti di impresa e cooperative tra i soggetti che gestiscono più strutture sanitarie ai quali è consentito il cumulo in una sola persona della direzione sanitaria.
Prima dell'avvio della discussione votato dall'Aula l'inserimento di urgenza di tre atti, due in materia sanitaria (pdl 234/2018 e pdl 239/2018) e la proposta di deliberazione n.25/2018 riguardante il referendum consultivo per la fusione dei comuni di Auditore e Sassocorvaro.


MODIFICHE AD ALCUNI LEGGI IN MATERIA SANITARIA

Via libera a maggioranza alla proposta di legge n.234/2018 riguardante alcune modifiche che si sono rese necessarie per evitare l'impugnativa da parte del Governo della normativa approvata nel luglio scorso in tema di riordino del servizio sanitario regionale. Con la pdl vengono soppresse, al comma 9, dell'art.4 della legge n.26/96, le parole "compreso il rimborso delle spese di trasporto pubblico al personale non appartenente alla qualifica dirigenziale". Dopo gli interventi dei relatori Talè (Pd) e Pergolesi (M5s), hanno preso la parola i consiglieri Marconi (Udc), Volpini (Pd), Maggi (M5s), Busilacchi (Mdp-Gruppo misto), Bisonni (Gruppo misto), Zaffiri (Lega Nord) e Giorgini (M5s).
L'Aula ha poi approvato, sempre a maggioranza, l'altra pdl (relatori Volpini e Pergolesi) iscritta d'urgenza nell'ordine del giorno riguardante una modifica, come ha spiegato il relatore di maggioranza Volpini, di tipo "formale" che non interviene nelle finalità della normativa sull'obbligo vaccinale licenziata dall'Aula a fine agosto. Modifica che si è resa necessaria per evitare "che venga sollevata - ha spiegato il presidente della IV commissione - la questione di legittimità costituzionale". Critica la relatrice di opposizione Pergolesi che ha parlato, riferendosi ai contenuti generali della normativa regionale sui vaccini, di "una legge che è nata storta e sta proseguendo peggio". Interventi anche di Marconi (Udc), Zaffiri (Lega Nord) e del Presidente Ceriscioli.

FUSIONE AUDITORE E SASSOCORVARO, VIA LIBERA AL REFERENDUM

Disco verde all'unanimità alla proposta di deliberazione per dare il via libera al referendum consultivo nei territori interessati all'istituzione di un nuovo comune mediante la fusione di Auditore e Sassocorvaro. Anticipata la discussione della mozione, proposta dal presidente della I commissione Giacinti, sui disservizi di Poste italiane nel comune di Porto Sant'Elpidio e nel Fermano, abbinata a una interrogazione della capogruppo di Forza Italia, Jessica Marcozzi. La mozione è stata ritirata. In chiusura di seduta discusse diverse interrogazioni, tra cui quella a risposta immediata del pentastellato Piergiorgio Fabbri, che ha richiamato alla recente scelta di Federico Talè (Pd) come consigliere delegato per la Sanità, ribadendo la richiesta di nominare un assessore. Esaminata anche l'interrogazione, sempre a risposta immediata, del consigliere Enzo Giancarli (Pd) sull'imminente scadenza degli ammortizzatori sociali per i 650 lavoratori della JP Industries.

c.c.
Mercoledì 17 Ottobre 2018