"#MARCHEUROPA", COSI' SI VINCE LA SFIDA DELLA "SOSTENIBILITA'"
A Fermo, nell'ambito dei seminari formativi organizzati da Consiglio e Istao, ampia riflessione su cosa possono fare le Regioni e gli Enti locali per sostenere uno sviluppo sostenibile ambientale, sociale ed economico

 immagine primo piano Il tema della “sostenibilità” in tutte le sue declinazioni - istituzionale, ambientale, economica e sociale - filo conduttore del terzo appuntamento con #Marcheuropa, il ciclo di seminari formativi organizzato da Consiglio regionale e Istao (Istituto Adriano Olivetti) quest'anno dedicato alle “Parole del presente”. Dopo aver affrontato i temi “Disuguaglianze “ e “Europa” rispettivamente a Osimo e Fermignano, studiosi, economisti e amministratori locali si sono confrontati nella sala assemblee della Cassa di risparmio di Fermo sul percorso che devono intraprendere Regioni ed Enti locali per vincere la sfida della sostenibilità.
A coordinare i lavori il vicepresidente dell'Assemblea legislativa, Piero Celani. “Nella sua accezione più ampia – ha detto - il concetto di sostenibilità implica la capacità di un processo di sviluppo di sostenere nel corso del tempo la riproduzione del capitale mondiale composto dal capitale economico, umano, sociale e naturale”. E ancora: “La crescita economica di per sé non basta. Lo sviluppo è reale solo se migliora la qualità della vita in modo duraturo”. Celani ha poi letto il messaggio inviato dal ministro Sergio Costa, per motivi istituzionali impossibilitato a partecipare all'evento. “Credo che la sostenibilità – scrive il titolare del dicastero dell'Ambiente - sia la parola chiave per guardare al futuro. E il ruolo delle Regioni e dei Comuni è fondamentale per costruire le nuove radici su cui sostenere la crescita del nostro Paese”.
Dopo i saluti del presidente di Carifermo, Amedeo Grilli, il consigliere segretario dell'Assemblea legislativa, Boris Rapa, ha evidenziato come la sostenibilità sia “un tema delicato quanto prioritario, tanto che l'Agenda 2030 l'ha protocollato a livello mondiale quale principale obiettivo del suo programma”. Nel suo intervento Rapa ha sottolineato l'importanza di avere “una vera e propria visione completa della sostenibilità dove tutti i settori interagiscono tra loro in modo dinamico e costruttivo allo scopo di creare una società più consapevole e responsabile”. Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha parlato di “tema stimolante per il futuro delle nostre comunità” ponendo l'accento su alcuni aspetti importanti riferiti alla “sostenibilità cittadina” da attuare attraverso gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie. “Le peculiarità del nostro territorio - ha spiegato – possono essere in tal senso anche fragilità. Occorre cercare di capire come rendere sostenibili le cittadine marchigiane attraverso percorsi da intraprendere con positività”.
Il seminario è entrato nel vivo con l'intervento in videoconferenza di Enrico Giovannini (Alleanza per lo Sviluppo sostenibile) su “Utopia sostenibile per il governo dei territori” , mentre di “sostenibilità istituzionale” hanno parlato Gianni Bottalico (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile) e il vicepresidente nazionale Anci nonché sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. La “sostenibilità ambientale” al centro, invece, delle relazioni di Laura Cavalli (Fondazione Eni “E. Mattei”) e Nardo Goffi (Dirigente servizio Tutela gestione e assetto del territorio della Regione Marche) che hanno chiuso la mattinata di lavori.
Nel pomeriggio in primo piano la sostenibilità “economica”, con le relazioni di Fabio Renzi (Fondazione Symbola) e Marco Marcatili (Nomisma) e “sociale” con gli interventi di Andrea Stefani (Alleanza per lo Sviluppo sostenibile) ed Emanuele Pavolini (Università di Macerata). I lavori sono stati conclusi dall'assessore regionale all'Ambiente, Angelo Sciapichetti, che ha evidenziato “l'importanza del ciclo di appuntamenti con #Marcheuropa” sottolineando come il tema affrontato nel corso dell'iniziativa di oggi sia “fondamentale per la vita della comunità marchigiana”.

c.c.


Venerdì 9 Novembre 2018