CONSIGLIO IN DIRETTA 2
PDL PARCO DEL CONERO, AL VIA LA DISCUSSIONE Illustrati dal relatore di maggioranza, Enzo Giancarli, i contenuti della proposta di legge la cui finalità è quella di superare la fase di commissariamento e restituire piena operatività all'Ente. Critico intervento del relatore di opposizione Peppino Giorgini (M5S)

 immagine primo piano Avviata la discussione della proposta di legge sul Parco del Conero. I contenuti illustrati dal relatore di maggiorana Enzo Giancarli (Pd). “Una normativa ponte – ha evidenziato - in attesa del riordino complessivo del sistema delle aree protette e dei parchi naturali”. Nel suo intervento Giancarli ha evidenziato l'importanza della “sostenibilità ambientale” e sottolineato l'impegno della Regione Marche a favore della valorizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei parchi. Giancarli ha ricostruito l'iter che ha portato al testo legislativo in discussione. “Una proposta che tiene conto delle osservazioni raccolte in questo ultimo periodo - ha detto - e del fatto che ci troviamo in una fase di transizione”.
Nel dettaglio la proposta di legge, per superare l'attuale fase di commissariamento, prevede che il Consiglio direttivo dell'Ente Parco sia composto da 8 componenti, con un rappresentante della Regione, uno designato da ciascun Comune il cui territorio ricade nel Parco (Ancona, Sirolo, Numana e Camerano), un rappresentante delle associazioni ambientaliste, uno degli agricoltori, uno delle associazioni del settore turistico. Alla Regione viene riconosciuta la possibilità di effettuare la nomina del presidente dell'Ente anche tra soggetti esterni al Consiglio direttivo, su proposta del Consiglio stesso. La normativa prevede che il "direttivo" resti in carica cinque anni, coincidenti e collegati con la duratura della legislatura regionale.
Critico l'intervento del relatore di opposizione Peppino Giorgini (M5S) che, riferendosi alla norma nazionale in materia, ha evidenziato la necessità di un “consiglio direttivo pluralista che non sia controllato dai Comuni e dalla Regione”. E ancora: “Il parco è di tutti e non dei comuni che con la maggioranza nel Consiglio direttivo potranno fare e disfare a piacimento". Giorgini anticipando il voto contrario del gruppo Cinquestelle ha aggiunto: "Faremo di tutto per cercare di contrastare questa pdl" . E poi un monito alla maggioranza: "Attenzione a quello che fate perché ne risponderete oltre che politicamente anche in altra sede".

c.c.
Martedì 5 Febbraio 2019