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AERDORICA. L'AULA DISCUTE LA PDL PER RAFFORZARE I FONDI DESTINATI ALLA RISTRUTTURAZIONE Aperto il dibattito dopo gli interventi dei relatori Giacinti e Maggi. Previsto lo storno dei 5 milioni e 50 mila euro dal capitolo del funzionamento a quello della ristrutturazione.

 immagine primo piano I lavori sono proseguiti con l'esame della proposta di legge a iniziativa della Giunta regionale "Modifiche alla legge regionale 7 aprile 2017 'Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella regione Marche' ". L'atto, di cui sono relatori il presidente e il vicepresidente della commissione Bilancio, Francesco Giacinti (Pd) e Gianni Maggi (M5s), propone, accogliendo la richiesta dell'Amministratore unico di Aerdorica Spa Federica Massei, l'innalzamento del contributo per la ristrutturazione della società, con l'aggiunta dei 5.050.000 euro previsti per il funzionamento. Nella relazione introduttiva della proposta, approvata a maggioranza dalla Prima commissione nella seduta di ieri, viene spiegato che l'AU della società che gestisce l'aeroporto di Falconara, con mandato ricevuto dall'assemblea degli azionisti per la predisposizione e il deposito del piano concordato ex articolo 186 della legge fallimentare, ha comunicato la necessità di questo aumento. "Questa proposta – ha spiegato il presidente Giacinti – nasce in seguito a degli approfondimenti intercorsi sia sulla normativa concorsuale, sia sulla normativa comunitaria e gli orientamenti sugli aiuti di Stato. Ricordo che la legge 13 nasceva come tentativo di ristrutturazione della società, sottoposto al parere della Commissione europea, per evitare il giudizio degli aiuti di Stato. Questa condizione sospensiva ancora oggi non è conclusa e questo provvedimento è solo una riscrittura della legge dopo eventi successivi. La procedura concordataria è successiva a questa legge, non c'è una duplicazione di un intervento già fatto”. Critica la posizione del relatore di opposizione Maggi (M5s): "Non sappiamo nulla di quello che sta succedendo. Non siamo stati informati sui privati interessati all'acquisto, sulle procedure di vendita, non sappiamo nulla sulla redditività dell'aeroporto. Ci sono degli scioperi, sono stati fatti degli accordi tra Regione Marche e dipendenti, lo sappiamo dai giornali. Non viene rispettata la dignità dei consiglieri, ci chiedete di mettere un timbro su una carta di cui non ci avete informato". Secondo il capogruppo della Lega Nord Sadro Zaffiri, presidente della Commissione consiliare d'inchiesta su Aerdorica, "questo è un problema strettamente legato alla maggioranza. I lavoratori si sono mobilitati, hanno scioperato, perchè nonostante tutti i soldi arrivati in questi ultimi 10 anni, circa 100 miliioni di euro, non percepiscono lo stipendio. I conti non tornano, esistono dei problemi nel management, il progetto non va bene. Abbiamo cercato di parlare con l'amministratore unico, ma non ha partecipato ai lavori della commissione d'inchiesta. L'Enac ci ha graziato, occorre rimodulare il problema degli aeroporti dell'Italia centrale. I marchigiani e gli imprenditori hanno bisogno di questo aeroporto, ma ci devono essere le condizioni per tenerlo aperto".

(l.v.)
Martedì 5 Giugno 2018