CONSIGLO IN DIRETTA/6
VIA LIBERA ALLA PROPOSTA DI LEGGE PER AERDORICA. Passa con 17 voti a favore ed otto contrari la modifica a iniziativa della Giunta. Ammonta a 25 milioni e 50 mila euro la somma per il finanziamento della ristrutturazione al vaglio della Commissione europea.

 immagine primo piano Il Consiglio regionale ha approvato con 17 voti a favore ed otto contro la proposta di legge su Aerdorica. Il voto finale è arrivato dopo un lungo ed articolato dibattito.
Per il consigliere Enzo Giancarli (Pd) "l'aeroporto serve, seve ai marchgiani, alle imprese, al turismo, all'economia. Dobbiamo agire con molta determinazione perchè l'aeroporto possa essere messo in condizione di svolgere il suo compito, con una prospettiva di stabilità. L'atto di oggi è chiaro, si tratta di spostare 5milioni e 50 mila euro, dal contributo del funzionamento, alla ristrutturazione, per la messa in sicurezza finanziaria dell'aeroporto". "La politica ha le sue responsabilità – ha sostenuto Piero Celani (FI) - Non si può accumulare 40 miloni di debiti senza accorgersene, senza prendere provvedimenti. Questa legge stravagante che non produce effetti, rappresenta il fallimento del progetto dell'Aeroporto, che purtroppo non è mai diventato l'Aeroporto delle Marche. Dovevano essere messi a sistema tutta una serie di altri servizi". Al dibattito è intervenuto il presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli. "La legge dà copertura a quello che chiediamo alla Comunità europea" – spiega Ceriscoli. Sull'individuazione di un acquirente, "un privato non investe su 40 milioni di debito, ma investe in una società ripulita, tutelata da un'approvazione della Commissione europea. Per poterci arrivare dobbiamo avere delle coperture, le procedure concordatarie non seguono l'anno solare, potrebbero scavalcare il prossimo anno. Non è detto che questa sia l'ultima modifica, perché se la procedura scavalca il 2019, dovremo riapprovare il finanziamento. Siamo convinti della funzione strategica del nostro aeroporto. Ci sono stati investimenti non solo da parte di operatori turistici, ma ha investito Lufthansa che ha triplicato i voli su Monaco, il secondo hub, dopo Francoforte, collegato con 3/4 del mondo. Ci ha investito DHL sulla logistica, per far diventare questo aeroporto uno dei principali punti di riferimento. Ci crede Msc Crociere. Quello che è chiamata a fare quest'Aula è garantire le coperture". Per la vicepresidente Anna Casini "abbiamo ereditato un bubbone che richiede diverse procedure". "C'è una procedura fallimentare, una procedura con la Comunità europea, non per farci dare i soldi dall'Europa, ma per avere la dichiarazione che non si tratti di aiuto di Stato. I nostri tecnici lavorano insieme ad Enac, alla Comunità europea e con tutti gli attori per evitare che si chiuda, un metodo di collaborazione che prima non c'era. Se fallisce l'Aerdorica, Enac ci chiude l'aeroporto". L'assessore Moreno Pieroni ha ricordato "l'attivazione, per la prima volta, di voli per la Lituania, l'Ucraina e l'Estonia".

(l.v)
Martedì 5 Giugno 2018