CONSIGLIO IN DIRETTA / 3
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE. Via libera alla legge che interviene in materia di transazioni e di requisiti dirigenziali. Ampio il dibattito che ha anticipato la votazione sul provvedimento.

 immagine primo piano Il Consiglio regionale ha accolto con venti voti a favore e nove contrari la proposta di legge, ad iniziativa congiunta dell’assessore al personale, Fabrizio Cesetti, e del presidente della Commissione Affari istituzionali, Francesco Giacinti, in materia di organizzazione e di personale della Regione. La legge, illustrata in Aula dallo stesso consigliere Giacinti, per la maggioranza, e dal consigliere Gianni Maggi, per la minoranza, va ad intervenire, modificandola in alcune sue parti, sulla normativa regionale del 2001. I punti interessati dalla riforma sono sostanzialmente due, il primo riguarda le casistiche di transazione, mentre il secondo ritocca i requisiti per andare a ricoprire i ruoli apicali della Regione. Attraverso la prima modifica viene riportata in capo ai dirigenti e ai responsabili delle posizioni dirigenziali individuali la discrezionalità di transare su contratti che si riferiscono alla gestione della procedura di competenza, proprio perché ne conoscono iter e successivi sviluppi. Con la seconda modifica si è ritenuto opportuno allinearsi a quanto stabilito da una diffusa giurisprudenza della Suprema Corte, nonché della Magistratura contabile della PA. Specificatamente, per l’attribuzione dell’incarico di Segretario generale si prescrive che debba essere conferito a dirigenti regionali e che può essere, altresì conferito, a soggetti interni o esterni di particolare e comprovata qualificazione professionale, che siano in possesso di laurea ed abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali.

L.B.
Martedì 14 Maggio 2019