“ERO L’UOMO DELLA GUERRA”, LA STORIA DI VITO ALFIERI FONTANA
A Fermo presso il Centro Culturale San Rocco, martedì 7 maggio, alle 18, in agenda la presentazione del libro dell'ingegnere pugliese che decise di chiudere la sua azienda produttrice di ordigni bellici per avviare un’azione di bonifica nei Balcani

"Ma tu, papà, sei un assassino?". E' questa la domanda che avvia la radicale trasformazione della vita dell'ingegnere Vito Alfieri Fontana, che da produttore di mine antiuomo diviene un "bonificatore". A Fermo, presso il Centro Culturale San Rocco, martedì 7 maggio alle 18, Alfieri Fontana presenterà il suo libro "Ero l'uomo della guerra. La mia vita da fabbricante di armi a sminatore" nel corso di un’iniziativa organizzata dall'Università per la pace con la collaborazione del Tavolo della Legalità della Provincia di Fermo, Centro San Rocco e Coordinamento “Nativa” di Porto Sant'Elpidio.
La storia di Alfieri Fontana è il racconto di un uomo che per oltre vent’anni progetta e produce mine vendendole in diversi Paesi del mondo. Nei primi anni Novanta decide di chiudere l’azienda di famiglia. Da quel momento inizia la sua seconda vita come sminatore nei Balcani, dove con il suo impegno aiuta le popolazioni da poco uscite dalla guerra a ritornare alla normalità.
In mattinata l’ingegnere incontrerà gli studenti e le studentesse dell'Istituto di Istruzione Superiore Fazzini-Mecantini di Grottammare.


C.C.
Comunicato n.101, Giovedì 2 Maggio 2024